sabato, novembre 12, 2005

Il viaggio continua a Tabriz

Oggi ho salutato il gruppo di persone che mi ha seguito in questo stupendo viaggio persiano e siamo rimasti in tre. In mattinata ho conosciuto un aspetto nuovo della caotica Teheran. Ci siamo incamminate per le srade scoprendo che ogni strada o ogni suo settore e' dedicato a negozi con identici articoli, prima la strada co tutte le cartoline d'auguri, poi la cancelleria, quindi le borse di plastica, poi negozi di moda, quindi i negozi di scarpe dove si aggiravano solo donne infatti abbiamo subito scoperto che erano soltanto negozi di scarpe femminili mentre piu' avani c'erano quelle maschile e gli articoli sportivi. Dovevamo avere l'aereo per Tabriz alle 14.50, purtroppo per vari contrattempi siamo stati pronti per partire soltanto alle 12.45, alla mattina presto ci vorrebbero trenta minuti per raggiungere l'aeroporto Mehrabat ma a quest'ora non c'e' tempo. Prima impresa e' stata fermare un taxi, invece di uno regolare con banda arancione su sfondo bianco ne abbiamo fermato uno abusivo, spaventato dal traffico ho concordato 40000 rial per la corsa e soprattutto gli ho detto che rischiavamop di perdere l'aereo quindi sono salito nel posto di fianco all/autista. Immaginatevi di sedervi davanti ad un videogame e mentre il taxista guida davanti a voi appariranno gli imprevisti piu' assurdi e i persopnaggi piu a sorpresa. Alcuni momenti clou di questa folle corsa: un'incrocio in cui da una parte sopraggiungevano 9 motorini e subito dall'altra parte ne arrivavavno 15 .... evitati tutti, come? Non lo sapro' mai!!! Ha preso i vicoli piu' incredibili per poi buttarsi a capofitto quasi senza guardare nelle strade piu' trafficate, ora non ho piu' paura in auto!!!! Unico errore ha seguito un'altro autista apparentemente esperto che pero ha imboccato una strda chiusa, quindi 50 metri in retro per tornare sulla retta via .... stessa retromarci utilizzata poi alla "Miami Vice" in una strada ufficialmente a 5 carreggiate con invece 7 diverse colonne!!! Dopo tutte queste incredibili manovre, alle 14.311 con ogni speranza gettata abbiamo parcheggiato a 200 metri dall'entrata dell'aeroporto, superato velocemente un mega controllo con metal detector all'entrata dell'aeroporto e alle 14.37 ero al check/-in: imbarchiamo e facciamo clamorosamente l'insperata boarding card con il consiglio dell'impiegato di andare "as soon as possible"!!! Alle 14.47 ci imbarchiamo come ultimi passeggeri sul Teheran - Tabriz, roba da non crdere e da restare assolutamente senza fiato.Adesso siamo in una citta' apparentemente piu' tranquilla!!!A presto!!!

Ciao Marco

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