mercoledì, novembre 30, 2005

24/11/2005 Alessandro Grazian al Joe's


Sempre un grandissimo ringraziamento al NON STUDIO per le foto e ad Alessandro per la compagnia e la bellissima serata

martedì, novembre 29, 2005

Paula Frazer+ Moore brothers domani al Joe's!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Finiti i giorni dei Tarnation, durati non molto nella seconda metà dei ’90, Paula Frazer ha faticato a ritagliarsi uno spazio a suo nome tra le “giovani” cantautrici americane. Sempre che quella fosse tra le sue aspirazioni. A sentirla cantare, canzone dopo canzone, l’impressione è che lo faccia davvero soltanto per sé, per liberarsi delle tristezze e magari afferrare un barlume di serenità. Sembra nata per cantare, non per essere una star, e la differenza sta tutta lì. Si dice spesso alt.country, al suo riguardo, ma più propriamente è un western accorato e crepuscolare quello che le scivola tra le dita, immalinconito dalle pene d’amore e da un Dio ingeneroso. La sua musica non sarà forse cambiata di una nota, in tutti questi anni, ma noi continuiamo ad adorarla, a guardarla con ammirazione e insomma a volerla sposare: perché non è mai banale, anche quando si concede la retorica di un consiglio come “làsciati indietro le cose tristi”. È candida e autentica, e faremmo qualsiasi cosa, per Paula. A cominciare dal consigliare, noi a voi, di ascoltare questo disco, pieno di sonagli e di organi e di trombe, e tutti gli altri che contengono la sua voce, la sua grazia, la sua forza d’animo.

Gianluca Testani

dal Mucchio Selvaggio http://www.ilmucchio.it/default.php?sect=13&art=31

Piselli OGM dal Blog di Beppe Grillo

Un esperimento pluriennnale con piselli modificati geneticamente è stato interrotto in Australia per motivi di sicurezza.I topi che si sono nutriti di questi legumi hanno infatti contratto una malattia ai polmoni.Secondo Thomas Higgins, vicedirettore dell'istituto di ricerca statale CSIRO, la reazione dei roditori è dovuta probabilmente alla mutazione di una proteina e potrebbe avvenire anche nell'uomo.

Ieri il 55,7% degli svizzeri ha detto no in un referendum agli OGM per i prossimi cinque anni e sarà la prima nazione a esportare prodotti con la dicitura “OGM free”.
I dipendenti degli svizzeri (il governo) erano contrari al referendum e favorevoli all’OGM.
In Italia ci sono 250 campi in cui si coltivano prodotti OGM con mais geneticamente modificato delle aziende Agrevo, Monsanto, Pioneeer e Syngenta.
Non credo che ci sia un solo italiano sano di mente che non desideri chiudere questi campi e mandare a casa le aziende OGM.
Rendiamo pan per focaccia alla Svizzera: importiamo fette biscottate “OGM free” e esportiamo i nostri dipendenti al governo geneticamente modificati.

Leggi tutto il Post su www.beppegrillo.it/

Questo invece è il link al sito di Greenpeace Italia sezione OGM www.greenpeace.it/ogm/

Le Foto di Cesare


Eccovi le foto del NON STUDIO a Cesare Basile bellissime come al solito!


giovedì, novembre 24, 2005

GIU' LE MANI DAI CONSULTORI FAMILIARI


Comunicato della FP CGIL

La Legge italiana, garantisce il diritto alla procreazione consapevole e responsabile. Nei consultori familiari, istituiti nel 1975, viene svolto il servizio di assistenza alla famiglia e alla maternità, compresa l'informazione per la prevenzione delle gravidanze indesiderate.
La Legge 194/78, tutela la maternità e regolamenta l'interruzione volontaria della gravidanza, affidando ai consultori familiari tutta la gestione dell'assistenza alla donna

Stiamo assistendo, in questi giorni, ad un attacco frontale, di parte del centro-destra, che, cavalcando il parere della Chiesa (Ruini), attacca queste leggi dello stato italiano e attacca le libertà conquistate.

In Italia, invece di migliorare le condizioni di offerta dei servizi alla persona, si preferisce arretrare e ritornare ai tempi bui, quando ci si tappava occhi, naso, orecchi e gli aborti venivano effettuati clandestinamente o in Inghilterra, invece di potenziare tutte le funzioni dei consultori riguardanti la famiglia, la salute della donna, la maternità e i minori ed anche la prevenzione, si propone di aprire i consultori ai "volontari antiabortisti". Oppure si minaccia il ricorso a commissioni d'indagine (per indagare chi e che cosa?)

Senza diritti non c'è libertà è lo slogan che la FP CGIL sta usando in questi anni di attacco metodico e strumentale ai diritti conquistati, siano essi del lavoro che sociali.

La FP CGIL crede nei consultori, crede che i diritti di cittadinanza, passino anche attraverso i servizi di promozione della salute, delle donne in particolare. Ci opporremo in maniera decisa a questo ennesimo attacco ai diritti (alla legge 194/78 e alla gestione dei Consultori Familiari).

Chiediamo che questioni così rilevanti, non siano banalizzate a puri scopi elettorali ma, chiediamo interventi concreti per il potenziamento dei servizi in tutto il territorio nazionale.

Investiamo nei servizi territoriali dove si può svolgere prevenzione e promozione e smettiamo di strumentalizzare le donne e i loro diritti di libertà e autodeterminazione.
E' bizzarro, come uomini politici (uomini, per l'appunto), ancora una volta, si sentano in diritto di disporre, in maniera strumentale, su argomenti che ricadono direttamente sulla salute delle donne.

Chiediamo concretamente, che non si strumentalizzi un argomento a solo scopo propagandistico. Chiediamo che si finanzino gli interventi di promozione e prevenzione alla salute (a cominciare dalle età scolastiche) e che vi sia vera accoglienza delle donne e delle loro problematiche di carattere sanitario e sociale, senza colpevolizzazioni.
Confrontiamoci nel merito delle questioni e sui bisogni delle donne.
Questo governo, tenta solo di negare diritti, di creare solitudine, confusione e sfiducia tra le donne e i cittadini in generale.
La FP CGIL non intende lasciare le donne senza tutela e senza speranza.

mercoledì, novembre 23, 2005

Marco al Joe's

Ciao a tutti...mi raccomando stasera mercoledi apertura eccezionale del Joe's per vedere assieme le foto di Marco Cavallini sull'India e Rajastan aspettando naturalmente quelle del viaggio appena concluso in Iran!

domenica, novembre 20, 2005

Cacucci e co...

Grazie ancora ai CHROMO TRAFFIC per la bella serata di ieri...
adesso è il momento di prepararsi ad una Domenica piena di appuntamenti firmati Joe's...



Alle 17.30 al Ridotto del Teatro ci aspetta Pino Cacucci per il concerto-reading-happenign chiamatelo come volete... "NAHUI"...sinceramente non vedo l'ora...

poi ci si ritrova naturalmente al Joe's per un altro aperitivo...
cosa volete di più?? mi sa che vi stiamo abituando troppo bene...

a dopo

venerdì, novembre 18, 2005

Meglio tardi che mai!

Stati Uniti, in parlamento la prima richiesta di ritiro immediato dall'Iraq

Per la prima volta al Congresso americano è stato chiesto il ritiro immediato delle truppe dall'Iraq. La mozione è stata presentata dal democratico John Murtha, deputato da oltre trent'anni e iniziale sostenitore dell'intervento in Iraq.
"Le nostre truppe sono diventate il principale obiettivo degli insorti. Sono uniti contro le forze americane - ha detto Murtha - Siamo diventati un catalizzatore della violenza. I militari statunitensi sono il nemico comune dei sunniti, dei seguaci di Saddam e degli stranieri dediti alla guerra santa".
Quella di Murtha, colonnello dei marine in pensione e veterano delle guerre di Vietnam e Corea, giunge mentre secondo l'ultimo sondaggio di USA Today il 60% degli americani si sono convinti che la guerra non era giustificata.

il resto dell'articolo e il servizio su Euronews
http://www.euronews.net/create_html.php?page=detail_info&article=319973&lng=4&PHPSESSID=38f623f70ba04a91e549ac45d5e34dd1

giovedì, novembre 17, 2005

I DS per la pace! terza puntata

Il segretario dei Ds Piero Fassino, nel suo intervento al convegno, ha sottolineato che il rientro delle nostre truppe dall’Iraq - in caso di vittoria del centrosinistra - non sarà certo un ritiro immediato in 24 ore. «In Iraq - ha spiegato Fassino - è in atto una transizione e il 2006 può essere l'anno in cui si accelera il passaggio dei poteri alle autorità irachene che sono state elette. Ciò - ha aggiunto - consente la calendarizzazione del ritiro delle truppe».

Fassino ha poi sottolineato il «valore sociale» del modo in cui le forze armate sono dislocate sul territorio nazionale. «Abbiamo alcune aree del Paese esposte alla grave minaccia della criminalità organizzata. Io non dico di usare l'esercito, ma il solo fatto che in quel territorio ci siano degli acquartieramenti militari, ciò contribuirebbe alla legalità».

Gli stanziamenti contenuti nella Finanziaria per la difesa sono pochi e, qualora il centrosinistra dovesse vincere le elezioni, dovrà impegnarsi a «inserire finalmente come capitolo apposito di bilancio il finanziamento delle presenze militari italiane all'estero», ha aggiunto il segretario della Quercia. «Fin da questa finanziaria bisognerà segnare una piccola inversione di tendenza». A questo fine, Fassino garantisce «l'impegno dei gruppi parlamentari» del centrosinistra.

In conclusione Fassino ha ribadito che «l'uso della forza è una eventualità che la politica non può escludere» ma solo come «extrema ratio, decisa da un organismo sovranazionale riconosciuto e su basi di legalità».

In questo senso, sempre nell'ambito di un multilateralismo necessario per dirimere le controversie internazionali, Fassino sottolinea la necessità della costruzione di «soggetti sovranazionali che abbiano una propria forza autonoma. Altrimenti sarà difficile dare al mondo quella governance globale di cui ha bisogno».

Un'altro cardine fondamentale per garantire sicurezza e stabilità al pianeta, il segretario Ds lo individua nel sostegno ai processi di secolarizzazione nelle società islamiche e nel processo di integrazione politica dei paesi dell'area balcanica e della Turchia nell'Unione Europea. Durante il suo intervento, Fassino pone poi l'accento sull'importanza di un solido rapporto transatlantico tra Europa e Usa, invitando l'America a guardare all'Unione Europea «in quanto unico soggetto politico istituzionale» e non solo come aggregazione di capitali diverse. Insomma, conclude Fassino, c'è in questo momento la necessità di un «forte protagonismo europeo», perché «dai problemi che ha di fronte, l'Europa non esce rinazionalizzando le politiche» bensì armonizzandole soprattutto in materia di politica estera e delle politiche di difesa.

dal sito dei DS clikka http://www.dsonline.it/stampa/documenti/dettaglio.asp?id_doc=29015

mercoledì, novembre 16, 2005

CESARE BASILE

Atenzione attenzione inizia una quattrogiorni mica da ridere!
Va bene con calma partiamo da un grande ospite che scalderà la serata di giovedi. (DOMANI!)
Torna tra noi il fantastico Cesare Basile in anteprima presenterà alcuni brani tratti dall'album che uscirà a gennaio per Mescal SonyBmg...
Lo so ho ricopiato quello che c'è scritto sul sito ma non so che dire potrei raccontarvi di una chiacchierata sul essere vegetariani che ci siamo fatti l'anno scorso quando è venuto da noi o....parlare della sua simpaticissima ragazza (speriamo che sia la stessa e che venga anche quest'anno)....be vè....però ora non ne ho voglia so solo che sarà una bella serata da non perdere!
ciao
il joe

P.S.:Dimenticavo per chi ancora non lo sapesse tutti gli spettacoli da noi sono GRATUITI e senza consumazioni obligatorie o maggiorazioni sui prezzi.

martedì, novembre 15, 2005

I DS per la pace! seconda puntata

I punti salienti dell'introduzione
Marco Minniti, Capogruppo DS in Commissione Difesa e componente delladelegazione N.A.T.O. del Parlamento italiano, ha illustrato nella suaintroduzione le preoccupazioni e le prospettive dell'impegno diessino nelcomparto, rilanciando la necessità del rafforzamento per una "difesaeuropea".

la formazione di Gruppi da Combattimento EU (EU Battlegroups) quali partidelle Forze di Intervento Rapido. Dal 2007 in poi, l'Unione europea avrà lacapacità di effettuare anche contemporaneamente due distinte operazioni dirisposta rapida, sempre a livello di singolo battlegroup, sotto il comandodiretto di appositi organismi operativi di teatro. La struttura di comando econtrollo interforze italiana, il COI - Comando Operativo di verticeInterforze, è candidata ad assolvere questa funzione.

l'istituzione dell'Agenzia Europea per la Difesa, sta sviluppando,congiuntamente al Comitato Militare EU un sistematico processo di sviluppodelle capacità militari EU sulla base di valutazioni di costo/efficacia epromuovendo l'armonizzazione sull'acquisizione dei materiali edequipaggiamenti per la Difesa, concependo per lo scopo programmi di studionel campo tecnologico, di ricerca e sviluppo, marketing e produzioniindustriali. Dare impulso ai lavori dell'Agenzia deve diventare una prioritàdi governo.

la Cellula Civile-Militare, struttura EU che amplierà le capacità digestioni delle crisi in un quadro multi-operativo, realizzando una maggioreinterconnessione fra strutture e strumenti civili e militari.

un piano per il coordinamento del trasporto strategico aeromarittimo,"L'approccio Globale di Dispiegamento" strumento chiave in funzionestrategica per il dispiegamento rapido delle forze EU.

il coordinamento tra EU e NATO, nel rispetto della reciproca autonomiadecisionale, per un impegno di una generale complementarità tra EUBattlegroups e Forza di Reazione NATO, con particolare riguardo aglistandards ed alle procedure operativi.

I primi commenti: Aon e politici

"I Democratici di Sinistra devono dire al paese dove vogliono trovare lerisorse che oggi hanno promesso ai vertici delle Forze Armate italiane".E'quanto ha dichiarato Massimo Paolicelli, Presidente dell'AssociazioneObiettori Nonviolenti. "E' grave - prosegue Paolicelli - che i DS non mettano minimamente indiscussione questo modello di difesa al quale hanno dato un forte contributoquando sono stati al governo nella passata legislatura. Laprofessionalizzazione delle Forze Armate con una forza di 190.000 uomini,alcuni costosissimi sistemi d'arma, l'elevazione a quarta Forza Armata deicarabinieri sono scelte fatte dal precedente Governo e che, come avevamoapertamente denunciato, stanno facendo lievitare a dismisura i costi diquesto modello di difesa. Le spese per il personale volano in alto, si continua ad investire in inutili sistemi d'arma, visti i nuovi scenari strategici che abbiamo davanti e poi si taglia sull'esercizio e sullamanutenzione, mettendo a repentaglio la vita degli stessi lavoratori con lestellette".

Ma non solo dalle fila della società civile sono giunte le critiche.

"All'interno del partito ci sono posizioni diverse", a dirlo è SilvanaPisa, prima firmataria della mozione parlamentare sulle armi leggere afavore della campagna Controlarms, che, raggiunta da Vita.it, non cela uncerto imbarazzo per la posizione assunta dal proprio partito in occasionedel convegno, e precisa "in questo caso parliamo di sistemi d'arma bellica,mentre la mozione da me firmata mira a controllare il commercio delle armileggere. Ciò detto, non vi è ombra di dubbio che la cose non possono andaredisgiunte. Spero che il mio partito voglia quindi valutare la situazione nelsuo insieme".

clikka qui http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=61273

domenica, novembre 13, 2005

Ultima dall'Iran

Dopo l'incredibile trasferimento di ieri tutto si e' rimesso a filare liscio: effettivamente e' la prima volta nella mia vita che prendo un aereo al volo ... e non e' un gioco di parole!!! Arrivati a Tabriz abbiamo subito organizzato per le visite nei dintorni dell'indomani, venerdi' perche' essendo festa e' inutile rimanere in citta'. Dopo due settimane di kebab abbiamo deciso di cedere alle lusinghe di una pizza, siamo entrati in un locale completamente vuoto rimanendo soprpresi dal fatto che nel giro di pochi secondi si e' riempito ... lasciandoci il dubbio che entrare per primi porti sfortuna!!! Trovandoci all'opposto del nostro hotel ci siamo concessi una passeggiata di due ore abbondanti attraversando tutta la citta' e facendoci cosi' un'idea di questo luogo al confine con l'Azerbajgian, caratterizzato da un freddo pungente che comunque ci aspettavamo di trovare visto il panorama di montagne imbiancate che godevamo dall'aereo. L'immagine piu' bella di questa passeggiata resta sicuramente quella di un locale con due file di tavolini lungo i due lati completamente pieno di anziani intenti a fumarsi ognuno il proprio narghile': bellissimo!Alle sette siamo partiti in direzione Jolfa e costeggiando il confine azero siamo arrivati alla bella chiesa di Santo Stefano, un'antica chiesa dall'imponente cupola e purtroppo in pessime condizioni di conservazione caUSA IL PASSARE DEL TEMPO E LA POCA CURA VISTO CHE GLI UNICI INTERESSATI SONO GLI ARMENI: UNA MINORANZA. Da qui lungo trasferimento nel passato, ovvero a Khandavan, la cosiddetta Cappadocia iraniana.E' un piccolo paesino costituito da pinnacoli di roccia lungo la montagna e la gente vive o nelle grotte scavate al loro interno o in case di mattone comunicanti con le stesse grotte, i tanti fili elettrici ci lasciano intendere che tutte sono dotate di illuminazione e teelvisione viste le tante antenne ma ci lasciano dei seri dubbi circa la presenza di acqua corrente. Tra i vicoletti tutti si muovono facendo uso di muli per portare sacchi in casa o verso la strada principale, ovviamente le donne sono velate, con vestiti bianchi o grigi e disegni di fiori, tanti gatti e soprattutto tanti polli e pecore che vengono messe a dormire in grotte sotterranee .... mi e' veramente sembrato di camminare nel passato piu' passato che mai!!!Stasera mi attende l'ultimo kebab del viaggio: abbiamo individuato un posto dove mettono alla griglia specie di "scimitarre" circondate di carne macinate che poi servono avvolte nel solito delizioso pane locale.Tanto ci sarebbe da dire sulle discrimanazioni che subisce la donna in questo paese, tanto ci sarebbe da dire sul tipo di governo... ma in questi giorni in cui ho viaggiato per la Persia io sono rimasto colpito dall'assoluta mancanza di miseria, dai tantissimi telefonini e dai negozi pieni di ogni ben di Dio ... tutte cose che fanno pensare ad una discreta situazione economica e poi tantissima gentilezza, disponibilita' e voglia di confrontarsi con l'ospite che viene da paesi lontani come distanza e come cultura.Si' sono strafelice di non aver ascoltato quei tanti che mi davano del pazzo prima di intraprendere questo viaggio perche' ora sono convinto piu' che mai che la Persia o l'Iran (chiamatelo come preferite!!) sia un Grandissimo Paese!!Spero di incontrarvi numerosi la serata del 23 novembre al Joe's quando presentero' le immagini di un mio recente viaggio in India.
CIAO A TUTTI E ARRIVEDERCI A FIDENZA DAL JOE'S!!!

Marco

I DS per la pace!


08/11/2005

La relazione del responsabile settore difesa per i Ds, in occasione del Convegno organizzato dalla Quercia ieri dal titolo: "Le nuove sfide della difesa italiana". Presenti i big dell'industria

Appoggio all'industria bellica italiana che, secondo i Ds, soffre di una grave disattenzione da parte del governo in carica. Finanziamenti aggiuntivi e un capitolo specifico nel bilancio, nel qual caso l'Unione andasse al governo l'anno venturo. E' questo il senso complessivo del convegno che si è tenuto ieri, 7 novembre a Roma, organizzato dai Ds. A cui hanno partecipato gli stati generali dell'industria e della Quercia. Fra i protagonisti: il Ministro della Difesa Antonio Martino, il capo di Stato maggiore della Difesa Gianpaolo Di Paola, il Segretario Generale delegato Nato Alessandro Minuto Rizzo, il Presidente Comando militare dell'Unione Europea Rolando Mosca Meschini, l'amministratore delegato Fincantieri Giuseppe Bono, il rappresentante permanente italiano presso la Nato Maurizio Moreno, il presidente dell'A.I.A.D. Giorgio Zappa e il rappresentante italiano nel Comitato politico e di sicurezza dell'Unione Europea Maurizio Melani.

parma...la civiltà dei manganelli




Il giorno sabato 12 Novembre due famiglie, di cui una tunisina el'altra
italo-tunisina,insieme col Comitato Cittadino Antirazzista, sisono recate
in via Barilla 29 a Parma per trovare una sistemazioneall'interno di uno
stabile del comune da anni chiuso e abbandonato. La prima famiglia,
composta da padre italiano madre tunisina e due figli, attende da7 anni
una sistemazione: dopo essere stati buttati fuori dall'ultimoalloggio in
cui avevano trovato ospitalità, il comune li aveva sistemati in un
residence,l'ultima settimana pagata,però,da rifondazionecomunista, ma davenerdì erano in strada. La seconda famiglia ,composta da> padre (da 11 anni in Italia) e madre tunisini e 4 figli,l'ultimo dei> quali non ha neanche tre settimane, attendeva da mesi unasistemazione.
Mentre il capofamiglia dormiva per strada sua moglie era statasistemata
in un centro di accoglienza. Siamo entrati nello stabileabbandonato la
mattina alle 9, dopo un'ora circa sono arrivate le auto dellapolizia.
Siamo subito entrati in contatto con loro spiegando le motivazioni
dell'occupazione e chiedendo l'intervento delle autorità.Se infatti
queste famiglie e questi 6 bambini si trovavano per strada questodoveva
essere considerato un problema di ordine pubblico. La lororisposta è
stata che si attendevano ordini. Intanto che l'attesa siprolungava è
stata resa abitabile la casa, con letti, mobili e effettipersonali. Dopo
ore laboriose e relativamente tranquille improvvisamente alle 16sono
arrivate due camionette e due jeep della polizia, le "forzedell'ordine"
in tenuta antisommossa, caschi, scudi e manganelli hanno fatto unblitz
per sgomberare 5 bambini, due adulti e una donna che in quelmomento si
trovavano all'interno dello stabile, mentre all'esternohanno fatto
cordone per allontanarci (erano questi gli ordini attesi e dati dachi?).
La violenza dell'irruzione, le modalità di esecuzione e latenuta della
polizia erano più adatti a un covo di pericolosi terroristi armatiche a
bambini, il più grande dei quali ha 6 anni ed è uscito dalla casain
evidente stato di shock. I genitori disperati non volevano uscire,per
loro significava tornare in mezzo a una strada. All'esternonoi siamo
stati spintonati e strattonati violentemente per impedire diavvicinarci e
vedere all'interno. Una madre rimasta fuori con in bracciol'ultimo nato
voleva entrare a vedere i suoi figli e ha incontrato scudi esilenzio.
Dopo minuti di panico e agitazione è arrivato un rappresentante del
comune, che si è presentato dicendo "Ma io adesso che ciposso fare..."
dopo una giornata passata a chiedere una risposta concreta alleautorità
competenti. La giornata si è conclusa con l'accoglienzatemporanea del
primo nucleo famigliare in una struttura del comune e con lapromessa di
una abitazione definitiva in tempi brevi, mentre la secondafamiglia verrà
ospitata in albergo fino al 21 di questo mese e poi si vedrà mapare cheil sindaco di S.secondo abbia già trovato un appartamento per loro.che dire,scudi e manganelli contro dei bambini...
comitato antirazzista
Pama

sabato, novembre 12, 2005

Stasera al Joe's!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Concerto Django Fingers Trio
Fantastico jazz stile Django Reinhardt...jazz contaminato con il blues...il country e in definitiva fantastici virtuosi alla chitarra e al contrabbasso...(grande new entry nel gruppo Emiliano Bozzi del gruppo Terramare ) DA NON PERDERE !!
dicono di sè stess:
“Django’s Fingers” è un progetto storicamente formato dai chitarristi Corrado Caruana e Alessandro Ricci, che si presenta per la prima volta in chiave trio, grazie alla presenza del contrabbassista Emiliano Bozzi (Terramare).Il trio proporrà una serata a base di jazz-manouche ripercorrendo standards swing nello stile del chitarrista tzigano "Django Reinhardt".

Il viaggio continua a Tabriz

Oggi ho salutato il gruppo di persone che mi ha seguito in questo stupendo viaggio persiano e siamo rimasti in tre. In mattinata ho conosciuto un aspetto nuovo della caotica Teheran. Ci siamo incamminate per le srade scoprendo che ogni strada o ogni suo settore e' dedicato a negozi con identici articoli, prima la strada co tutte le cartoline d'auguri, poi la cancelleria, quindi le borse di plastica, poi negozi di moda, quindi i negozi di scarpe dove si aggiravano solo donne infatti abbiamo subito scoperto che erano soltanto negozi di scarpe femminili mentre piu' avani c'erano quelle maschile e gli articoli sportivi. Dovevamo avere l'aereo per Tabriz alle 14.50, purtroppo per vari contrattempi siamo stati pronti per partire soltanto alle 12.45, alla mattina presto ci vorrebbero trenta minuti per raggiungere l'aeroporto Mehrabat ma a quest'ora non c'e' tempo. Prima impresa e' stata fermare un taxi, invece di uno regolare con banda arancione su sfondo bianco ne abbiamo fermato uno abusivo, spaventato dal traffico ho concordato 40000 rial per la corsa e soprattutto gli ho detto che rischiavamop di perdere l'aereo quindi sono salito nel posto di fianco all/autista. Immaginatevi di sedervi davanti ad un videogame e mentre il taxista guida davanti a voi appariranno gli imprevisti piu' assurdi e i persopnaggi piu a sorpresa. Alcuni momenti clou di questa folle corsa: un'incrocio in cui da una parte sopraggiungevano 9 motorini e subito dall'altra parte ne arrivavavno 15 .... evitati tutti, come? Non lo sapro' mai!!! Ha preso i vicoli piu' incredibili per poi buttarsi a capofitto quasi senza guardare nelle strade piu' trafficate, ora non ho piu' paura in auto!!!! Unico errore ha seguito un'altro autista apparentemente esperto che pero ha imboccato una strda chiusa, quindi 50 metri in retro per tornare sulla retta via .... stessa retromarci utilizzata poi alla "Miami Vice" in una strada ufficialmente a 5 carreggiate con invece 7 diverse colonne!!! Dopo tutte queste incredibili manovre, alle 14.311 con ogni speranza gettata abbiamo parcheggiato a 200 metri dall'entrata dell'aeroporto, superato velocemente un mega controllo con metal detector all'entrata dell'aeroporto e alle 14.37 ero al check/-in: imbarchiamo e facciamo clamorosamente l'insperata boarding card con il consiglio dell'impiegato di andare "as soon as possible"!!! Alle 14.47 ci imbarchiamo come ultimi passeggeri sul Teheran - Tabriz, roba da non crdere e da restare assolutamente senza fiato.Adesso siamo in una citta' apparentemente piu' tranquilla!!!A presto!!!

Ciao Marco

179 paesi votano all'ONU contro il blocco a Cuba

NAZIONI UNITE (PL) – L’Assemblea Generale dell’ONU si è pronunciata, questo 4 novembre, con una schiacciante maggioranza per porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti a Cuba.

La Risoluzione presentata dall’Isola ha ricevuto solamente tre voti contrari: Stati Uniti, Israele e Isole Marshall, e due astensioni

Il blocco contro Cuba è definito, secondo la Convenzione di Ginevra del 1948, un delitto di genocidio.

per leggere l'articolo intero clikka su http://italy.indymedia.org/news/2003/11/417327.php

preparatevi....


prossimamente su questi schermi....

venerdì, novembre 11, 2005

Torniamo in Iran con Marco!

All'improvviso le temperature sono calate tantissimo, abbiamo ritrovato Teheran circondata da montagne coperte di neve e soprattutto l'accoglienza e' stata sotto una pioggia torrenziale. Mi sono chiesto anch'io perche' incontravamo sempre scolaresche femminile, probabilmente la risposta e' che poi le donne una volta cresciute hanno pochissime possibilita' di girare rispetto agli uomini per cui vengono portate in gita piu' spesso durante gli anni scolastici. Inoltre la voglia di liberta' traspira maggiormente tra le donne che qui devono purtroppo sopportare restrizioni molto forti: ieri ho intravisto in un negozio una serie di manichini con vestiti abbastanza scollati, vengono utilizzati nelle feste private o in casa e sempre piu' forte grazie anche a interent e' la tendenza all'imitazione delle mode occidentali. Riguardo a internet mi sono accorto che sono diversi i siti bloccati anche se almeno riguardo quelli italiani vedo una certa casualita' ... il blog del Joe's e' ancora accessibile!!!Ieri sono stato nella citta' santa di Qom, dove parti' la rivoluzione islamica, le donne devono vestire in chador e gli uomini in maniche lunghe, siamo arrivati fino al cortile del santuario, poi ci ha accolti un importante mullah: tante belle parole di fratellanza e uguaglianza tra le religioni, sorrisi e strette di mano ... ma alla fine ci ha regalato alcuni testi sull'islam e l'occidente e leggendo qualche riga mi e' all'improvviso decaduto tutto quello che avevo appena ascoltato.A Teheran ci sono alcuni musei interessantissimi, molto importante quello archeologico e semplicemente stupendo quello dei tappeti ma su tutti si erge quello dei gioielli, situato nel caveau della Banca principale!! Si puo' entrare pochi giorni alla settimana e solo dalle 14 alle 16 ma e' uno spettacolo unico al mondo.Diademi, serpenti di diamanti, spilloni giganti di zaffiri, addirittura un mappando fatto con gli smeraldi, un trono pieno di zaffiri, rubini, ecc. e poi scatole pieni di zaffiri, di rubini, di diamanti anche grandi come noci . meta' appartenute alle vecchie dinastie kagiare e meta' allo Scia e alla moglie Farah Diba ... il che ci ha fatto dire a tutti : "ecco perche' hanno fatto la rivoluzione"!! Uno sfarzo quasi disgustoso!!!!Il traffico di Teheran e' pazzesco, per attraversare la strada si slalomeggia tra taxi, pullman e motorini con 3 e a volte 4 passeggeri. Ieri sera non ho capito niente ma la televisione ha parlato per un quarto d'ora del servizio di RAInews su Falluja.Domani mattina saluto il gruppo e che rientra in Italia mentre in tre raggiungeremo Tabrz, vicino al confine azero, sperando nella clemenza del tempo.Ciao Marco

lunedì, novembre 07, 2005

Desiderio proibito

Trascrivo qui quasi per intero un bell'articolo apparso su L'Europeo in edicola in questi giorni. Lo pubblico sul blog perchè pare molto interessante e soprattutto sembra contenere una buona dose di verità.

Ciotola

"Gli europei amano e odiano l'America.
Adorano la nostra cultura e sono affascinati dal suo alone di eccesso, efferratezza ed estro.
Non sopportano l'idea che l'America scopi più di tutto il mondo messo assieme
e continui a non lasciarsi inculare.
Io sono americano. Sono un duro e amo le sfide.
Ho istinti calvinisti. Compensano la mia componente dissoluta."
James Ellroy

"L'America di Bush non è molto amata in Europa in questo periodo. Chi vuole leggere questo atteggiamento con gli occhi dell'ideologia e dei consueti schieramenti politici - per poi argomentare tutto nel gergo politichese - faccia pure. Ma quelle lenti sono deformanti, servono solo a percorrere la scorciatoia della semplificazione più facile e brutale (l'antiamericanismo è sempre di sinistra, ed esiste da sempre; gli amici degli americani sono di destra, da sempre, e via con altre amenità analoghe). Certamente servono poco a capire l'oggi, perchè spesso si ignora, - o si sottovaluta, o si vuole ignorare per opportunismo o pigrizia mentale - l'atteggiamento largamente prevalente di generazioni e generazioni verso l'America. Un atteggiamento di straordinaria attrazione, che filtrava e filtra in quelle e queste generazioni in modo affatto trasversale a identità o appartenenze politiche e culturali. Attrazione e fascino, cioè i propellenti base per i forti sentimenti. E l'America, cioè gli Stati Uniti D'America continua ad esercitare questa forza di attrazione. La sua forza, il suo dinamismo, le selvagge contraddizioni, le sue divisioni, l'inesauribile capacità di produrre miti. John Fitzgerald Kennedy rimane un personaggio leggendario, scolpito nella memoria e nei sentimenti di milioni di persone (non solo negli USA): eppure da molti anni, soprattutto ora, fiorisce una saggistica che lo presenta in modo persino opposto a quello che il mito ci ha consegnato"....."Nessuno riesce ad essere indifferente all'America. Anzi potremmo dire : alle Americhe"....
Articolo di Daniele Protti di introduzione al numero 5 de L'Europeo

Ecco!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Me lo sentivo che doveva succedere qualcosa dopo questa serie di notizie brutte....
sognamo un po' con i racconti del viaggio di Marco!

Il viaggio continua! Ogni tanto appare qualche segnale di stanchezza e a volte anche di tristezza, quest'ultima causata da un pietoso personaggio del mio gruppo restio a rispettare le regole di questo paese, giuste o sbagliate che siano: ieri questa persona si e' permessa di girare su un ponte trafficato senza velo e di fumare, due cose assolutamente vietate per le donne e a mio parere degne solo di una persona che dovrebbe evitare di viaggiare!!!Siamo arrivati a Kashan, un piccolo paesino caratterizzato da case kagiare, con stupendi cortili interni, specchi, giardini e stupende decorazioni ... una di queste precedentemente adibita ad hammam (bagno turco) e' ora una meravigliosa casa da the'.L'incontro piu' bello della giornata e' stato con una troupe televisiva iraniana che ha intervistato vari personaggi del gruppo: e' emerso decisamente l'entusiasmo per questo viaggio, per le bellezze architettoniche e soprattutto per l'ospitalita' e la gentilezza del popolo persiano ... il tutto in netto cotrasto con l'immagine che viene trasmessa da noi, infatti non dimentico tutti quelli che parlando di questo mio viaggio mi hanno dato del pazzo o addirittura dell'irresponsabile mentre io adesso piu' di prima lo consiglio a tutti, soprattutto come viaggio individuale o di pochi per poter meglio assaporare il contatto con la gente.Oggi ci siamo fermati anche ad Abyaneh, un paesino protetto dall'Unesco, con le sue caratteristiche case in pietra rossa, abitato da Zoroastriani le cui donne velate, vestono pero' coloratissimi vestiti con decorazioni floreali. A tal proposito mi torna anche in mente un personaggio conosciuto sull'immensa Imam Square di Esfahan, anch'egli zoroastriano che si era lanciato in dure sternazioni contro la religione e contro il governo islamico, lasciandoci un po' intimoriti, anche perche' osservato a distanza da due persone barbute.Oggi mentre camminavo solitario sono stato attratto da un classico odorino di pane fresco e mi sono avvicinato ad una casa dove due donne stavano cocendo il pane, subito mi hanno chiamato per regalarmene uno con origano e semi di sesano, veramente buonissimo e ancor di piu' considerando che mi e' stato offerto con grandi sorrisi e che non e' la prima volta che succede. Succede spesso anche da noi, vero?Un'altra considerazione importante da fare su questo viaggio e' che sicuramente l'Iran va considerato come un paese occidentale, in quanto a sviluppo, pulizia delle strade, tipo di vita ... forse lo assocerei alle zone del Sud Europa, purtroppo con un regime duro e teocratico.Diverse persone che ho incontrato mi hanno parlato del pericolo di un attacco americano come di una cosa che sicuramente non succedera' perche' loro sentono che il paese sta cambiando piano piano, diventando sempre piu' democratico e con tantissimi interessi con i grandi paesi dell'Europa ... anch'io che prima ero moto pessimista adesso che sono stato qui faccio fatica a credere all'ipotesi di una guerra e ovviamente spero caldamente di non essere smentito dai fatti!!Nei prossimi giorni visitero' la citta' santa di Qom, Teheran e poi mi spostero' a Tabriz per concludere questo mio stupendo e interessantissimo viaggio persiano, con la speranza di avere ancora cose da scrivervi e di trovare lettori. Non immaginate nemmeno quanto mi ha fatto piacere essere stato definito un "grande amico del Joe's"!!!Ciao Marcp

altre news?...dopo queste spero di trovare qualcosa di bello!

Telecom Italia pronta a vendere La7
Per far entrare nell'azienda Berlusconi, Tronchetti Provera si prepara a vendere La7. I giornalisti della Tv dichiarano 10 giorni di sciopero.

La videocamera in chiesa
Per la prima volta in Italia viene installata in una chiesa una videocamera: Dio o Grande Fratello?

tutto tratto dal sito www.zeusnews.it clicca sui titoli per leggere l'articolo

Non c'è limite al peggio...

Inchiesta shock di "Rai News 24": l'agente chimico usatocome arma. Un veterano: "I corpi si scioglievano""Fosforo bianco contro i civili"Così gli Usa hanno preso Falluja
L'esercito degli Stati Uniti ha usato il fosforo bianco durante l'attacco a Fallujah del novembre del 2004. L'agente chimico, contrariamente a quanto affermato dal Dipartimento di Stato in una nota del 9 dicembre 2004, non e' stato usato, secondo gli usi consentiti, per illuminare le postazioni nemiche, ma e' stato usato indiscriminatamente sui quartieri della citta'. E' quanto emerge da un'inchiesta di Rainews 24, realizzata da Sigfrido Ranucci, in onda domani alle 7,35, nella quale, con testimonianze di ex militari americani, vengono mostrati anche documenti filmati del bombardamento al fosforo, e quelli altamente drammatici che ne riprendono gli effetti, oltre che sugli insorgenti iracheni , anche su civili, donne e bambini di Fallujah, alcuni dei quali sorpresi nel sonno.
leggi sul sito di Rai News 24 http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=57784

domenica, novembre 06, 2005

Facce da Joe's



In Iran con Marco

A dire la verità ci stavamo preoccupando ma ecco qui una nuova puntata del viaggio in Iran...

Premetto che mi trovo in una modernissima sala da the con coppiette e bellissime ragazze, il cui velo copre parte della chioma ma non il trucco che spesso rende gli occhi ancora piu' attraenti. Sono nella meravigliosa Esfahan da due giorni. Comincero' raccontandovi una vera e propria stranezza per questo viaggio: oggi sono stato a Messa! Si, avete capito proprio bene: a Messa!! Nel quartiere di Jolfa vive una grande quantita' armena discendente dai pochi sfuggiti al grande genocidio compiuto nel 1915 in Turchia (e tuttora non ammesso!!). Simbolo di questa comunita' e' la magnifica cattedrale di vank che come tutte le chiese ortodosse presenta la peculiarità di essere completamente ricoperta al suo interno di meravigliosi affreschi. La cattedrale e' ormai praticamente come un museo ma seguendo un patriarca ci siamo diretti ad una vicina chiesetta dove abbiamo potutto assistere alla funzione religiosa della domenica. Esfahan merita pienamente l'appellativo di "Firenze della Persia": strabiliante la sua immensa Imam Square, da cui spiccano le meravilgose cupole blu turchese delle vicine moschee, tra le aiuole mi accorgo delle scritte che appaiono sui blocchi di cemento che le delimitano: "Down with Israel , Down with the U.S.A.": non mancano anche sulle strade poster contro i due grandi nemici di questo governo. Tutta un'altra cosa e' comunque il popolo sempre disponibile a due chiacchiere e a iinvitare l'ospite occidentale nelle sue case. Nei bazar sempre i venditori di spezie, pistacchi, yogurt secco, fichi, datteri, ecc. offrono qualcosa da assaggiare al viaggiatore curioso. Sono sicuro che uno o due viaggiatori solitari in terra persiana vivrebbero una grande esperienza di ospitalita'! Uno dei clou della giornata e' stata la visita ai famosi minareti oscillanti, era previsto che l'oscillazione sarebbe stata provocata alle tre in punto del pomeriggio: oltre a noiera presente una scolaresca femminile, quando e' salito l'addetto sono cominciati i cori da stadio delle ragazze. Alle tre in punto l'uomo dall'interno ha cominciato a tirare con forza uno dei due minareti provocando notevoli oscillazioni in questo e nell'altro bel minareto, il tutto tra gli applausi, i fischi e i canti delle ragazze semplicemente scatenate. Nel pomeriggio ho finalmente assaggiato anche i "gas", specialita' del luogo: specie di torroncini con pistacchi. Bellissima la visita alla gigantesca Moschea del Venerdi': alcuni ettari di terreno occupati da questa meraviglia in cui si riconoscono tantissimi stili di costruzione differenti, spicca una sala dalle tante cupole ognuna di forma e stile differente. Al suo interno un interessante incontro con un gruppo di 9 archeologi napoletani (ricercatori e studenti) che fanno parte di una missione precedentemente iniziata nel 72 e abbandonata nel '79, e finalmente ricominciata nel 2002: il misto di ospitalita' napoletano e iraniano ha dato vita ad un incontro veramente speciale. Bellissimi i ponti coperti, al cui interno si celano spesso anche sale da the e affascinante passeggiare alla sera tra giochi di luce e d'acqua che sempre caratterizzano i giardini persiani. Negli immensi bazar di questa citta' si trova veramente di tutto: miniature fatte su ossa di cammello, teiere e piatti di rame incisi a mano, tappeti il cui lavoro e' durato intere annate, spezie vendute in occidente a prezzi esagerati ... pero' ci vuole sempre una gran pazienza e voglia di trattare. Non mancano incontri con persone dedite in modo corretto alla religione, che ci chiedono di come e' vissuta la cristianita' in Italia. Scusate i discorsi spezzettati, ma ho qualche linea di febbre dovuta alla stanchezza e mi manca tanto una bella birretta al Joe's!!!!
Ciao Marco

sabato, novembre 05, 2005

ATTO PUBBLICO IN LUOGO OSCENO




Dal sito del laboratorio antifascista AQ16 di reggio emilia
"Oggi 4 novembre 2005 i senza volto hanno celebrato un atto pubblico in un luogo osceno. Atto pubblico in quanto i senza volto hanno dimostrato il loro dissenso verso l'oscenità che si è festeggiata a Reggio Emilia: le forze armate.I senza volto hanno dato voce alle 30.000 vittime civili uccise dall'inizio del conflitto in Iraq. Lo hanno fatto mostrando tutta la vergogna dell'occupazione delle truppe italiane e lo hanno fatto mostrando i corpi nudi che formavano l'unica scritta possibile: ASSASSINI."
http://www.labaq16.org/

volete vedere come non si fa giornalismo???
scoprite come lInformazione di reggio ha parlato della manifestazione http://www.linformazione.com/archivio/20051105/13_RE0511.pdf

L'illuminazione 31 ott 2005


A pochi mesi dalle elezioni, Silvio Berlusconi ha rivelato di essere sempre stato contrario alla guerra in Iraq, sorprendendo tutti i grandi giornali europei.
"Silvio Berlusconi, uno dei più stretti alleati di George W. Bush, sostiene di aver cercato ripetutamente di convincere il presidente degli Stati Uniti a non invadere l'Iraq".
John Hooper, sul Guardian, riferisce ai lettori britannici una notizia che ha sorpreso i giornali europei, ma che è stata trascurata dalla stampa statunitense.D'altronde, continua Hooper, "le affermazioni di Berlusconi arrivano al termine di una settimana critica per l'amministrazione Bush", alle prese con le conseguenze del cosiddetto nigergate, "e da molti a Washington saranno considerate un colpo basso.
Ma il premier italiano deve affrontare nuove elezioni tra pochi mesi e i sondaggi indicano che il sostegno a Bush è un errore".Per il quotidiano francese Libération, Berlusconi ha avuto una vera e propria "illuminazione pacifista", mentre in Spagna María-Paz López sulla Vanguardia parla di "una rivelazione sconcertante" e Marta Lobato su El Mundo sottolinea che il capo del governo italiano "non finisce mai di stupire alleati e avversari".

fonte www.internazionale.it

venerdì, novembre 04, 2005

Euronews

Per iniziare vi riporto questo breve articolo e il collegamento al servizio filmato del sito www.euronews.net che ho scoperto, stranamente, leggendo qualche tempo fa il blog di Beppe Grillo che gia consigliava la sezione no comment del sito
http://www.euronews.net/create_html.php?page=detail_info&article=317686&lng=4&PHPSESSID=ff2e7a51bead94882485cbfa920d8046



Le rivolte notturne si estendono ad altre città della Francia

La rivolta delle periferie parigine si allarga ad altre città della Francia. Per l'ottava notte consecutiva, polizia e pompieri hanno dovuto fronteggiare lanci di sassi e bottiglie molotov e spegnere incendi non solo intorno alla capitale, ma anche a Digione, Rouen e nella regione di Marsiglia. Il bilancio della notte è di 400 vetture distrutte, un deposito dato alle fiamme con dentro 27 bus inceneriti. Attaccati anche stabilimenti industriali.Centri principali della rivolta continuano a essere i popolari quartieri della capitale, dove più alta è la concentrazione di immigrati e dove è più acuto il disagio sociale.Le zone sono pattugliate da più di mille tra agenti della polizia dipartimentale e gendarmi, regolarmente fatti oggetto di attacchi da parte dei rivoltosi. Colpiti i simboli dello Stato, come municipi, scuole, caserme.Il sindaco di Stains, nel dipartimento Seine Saint Denis, è disperato: "Perché una scuola, perché un'automobile? Non c'è risposta, è una violenza cieca"."Ci sentiamo più o meno sicuri per la presenza della polizia - dice un residente -. Ma gli stessi poliziotti sembrano preoccupati".La violenza è scoppiata giovedì della scorsa settimana a Clichy-sous-bois dopo la morte di due ragazzi rimasti fulminati in una cabina elettrica dove si erano rifugiati per sfuggire alla polizia.

I viaggio prosegue...a voi l'Iran di Marco!

In questo momento mi trovo a Yazd, una bellissima e tranquilla citta' sempre attorniato da gente gentilissima e da ragazzi/e che mi fermano per scambiare chiacchere in lingua inglese e chiedermi cosa penso di questo paese. Io sono ovviamente entusiasta sia per le bellezze architettoniche che vedo ogni giorno sia per l'amichevolezza e la disponibilita' di questo popolo squisito e ben educato. Ve lo dico sinceramente: sono assolutamente sconcertato da quello che leggo online sui giornali italiani. In televisione hanno fatto vedere immagini di una piccolissima manifestazione a Teheran contro gli USA, non certo contro l'Italia! Stamattina stavo visitando le torri del silenzio zoroastriane, quando all'improvviso sono stato accerchiato da una cinquantina di ragazze di una scuola superiore di Teheran, mi hanno fatto un sacco di fotografie e poi dopo la mia presentazione mi hanno cantato canzoni iraniane battendo le mani e creando quasi un tifo da stadio per concludere coralmente con "I meet you Senorita!". Dopo averle spiegato che in Italia si dice "Ciao" e non "Goodbye" mi hanno tutte calorosamente salutato sbracciandosi dai pulmini che le portavano verso Esfahan, la Firenze dell'Iran che raggiungero' domani. Qui a Yazd c'e' la pasticceria piu' famosa di tutto l'Iran, mi sembrava di essere in una banca: dopo circa 30 minuti e ben tre differenti file sono riuscito a comprare gli squisiti biscotti di Yazd. Oltre al solito kebab, mangiamo spesso ottimo stufato di montone (uno dei migliori l'ho mangiato in un antico hammam!), melanzane allo yogurt, trota fritto e costolette di agnello ... oltre a tantissimo the'. Oggi sono stato anche in uno zurkhane', tipica palestra di Yazd dove si pratica uno sport tradizionale: una sorta di ginnastica al ritmo di tamburi frenetici, molto interessante!Tra le tante cose belle visitate finora spiccano i giardini, sempre pieni di fiori coloratissimi ad ogni stagione: mi ha stupito il fatto che per entrare nei giardini si spendono 3/4 euro quando per vedere mausolei eccezionali, cittadelle fortificate stupende, luoghi storici come Persepoli ... si spendono 30/40 centesimi di euro.Ad una certa ora del pomeriggio molta gente corre in casa, si affollano le hall degli alberghi ... il tutto per non perdersi la puntata giornaliera della soap opera prodotta in Iran che sta furoreggiando quest'anno durante il periodo di Ramadan (qui si dice Ramazan) che finisce tra oggi e domani.Alla prossima puntata!!!!
Ciao Marco

relax

Meno male che c'è Marco che anche in vacanza è sempre al lavoro per il nostro blog...noi nel frattempo ci siamo presi un giovedì di pausa dai concerti che riprenderanno Sabato con i ME PEK & BARBA mmmmm....che questa pausa non nasconda una sorpresina magari per domenica?....chi lo sa, lo scopriremo forse domani....intanto approfitto per fare gli auguri a quel vecchietto del Pacca che ne fa ben 35 di anni e che si è scolato 3 litri di mate stasera per farsi passare il mal di gola....èèèè la vecchiaia!!!!!!!!!!!!!!...non ho altro da aggiungere perchè ho veramente tanto sonno....dobbiamo ancora parlare di tante cose ad esempio quello che sta succedendo a Parigi o di che cosa sta succedendo alle Università occupate delle quali non si è piu sentito nulla...be facciamo domani va datemi qualche ora di riposo...ciao

mercoledì, novembre 02, 2005

Primissima puntata dall'Iran

Scusatemi mi sono dimenticato di mandarvi la primissima mail che ci era arrivata eccola....


Ciao! Ti scrivo da Kernan dove sono appena arrivato dopo un lungo trasferimento di 10 ore. Sono i miei primi commenti sull'Iran:un paese che mi sta colpendo in modo meraviglioso!Devo dire che sto trovando esattamente il paese che mi aspettavo, ovvero il contrario di quello che ci trasmettono i mass-media. Grandissima tranquillita', l'unico vero grandissimo pericolo si corre quando si attraversano a piedi le strade cittadine!! Per il resto si incontra tanta gentilezza e curiosita', infatti soprattutto le ragazze continuno a fermarci per scambiare chiacchere in inglese chiedendoci il nostro parere sull'Iran. Soo tutte con in testa il velo, solo poche portano lo chador, metre spesso sotto gli spolverini o le lunghe vesti si intravedono bluejeans alla moda occidentale spesso tirati abbondantemente su nell'orlo. Inoltre il velo lascia spesso scoperte molte ciocche di capelli e a volte all'interno dei locali diventa quasi una sciarpa che copre solo la nuca. Di quelle grandi manifestazioni anti israeliane che stanno infiammando l'occidente c'e' stato ben poco, posso assicurarvi che come al solito i nostri mass-media fanno disinformazzione perche' partecipava poca gente , inoltre il presidente iraniano non ha detto niente di diverso da quello che affermano da 26 anni, in compenso si respira una gran aria di tranquillita'. Un po' di eccitazione l'ho notata soltanto sabato sera nella hall dell'lbergo dove ho assistito alla paretita Milan-Juventus trasmessa in diretta con tre iranianai, purtroppo per loro, tifosi bianconeri.Si mangia molto bene e il costo della vita e' decisamente basso: ci si abbuffa co soli 6 euro, mentre non c'e' nessuna possiilita' di trovare alcoolici.Ho gia' visitato Persepepoli, una boccata di storia, dove ho ammirato stupendi bassorilievi rappresentanti tutte le etnie del vastissimo impero persiano. Stupende le tombe di Dario il Grande e degli altri imperatori achemenidi. A Shiraz la cosa che piu' mi ha impressionato e' stato un mausoleo che mentre all'esterno era abbastanza spoglio e poco interessante, all'interno lasciava sbalorditi per la grande luminosita' essendo tutto adornato di stupendi specchi colorati.Essendo Ramazan si puo' mangiare e fumare in pubblico solo dopo il tramonto.Per adesso e' tutto e spero presto di aggiornarvi sul mio viaggio in questo presunto "paese-canaglia" .
Ciao Marco

Mostra fotografica di Amnesty International al Joe's

"La violenza sulle donne è una delle forme di violazione dei diritti umani più diffusa ed occulta nel mondo". Irene Khan, Segretaria Generale di Amnesty International

Da giovedì per tutto il mese di Novembre nello spazio OHM si potrà vedere la mostra fotografica di A.I. sulla campagna "Mai più violenza sulle donne" per altre informazioni vi lascio il collegamento al sito Italiano
http://www.amnesty.it/campagne/donne/index.html

MartaSuiTubi

cominciamo a farvi vedere le prime foto della fantastica serata con martasuitubi...
grazie ancora a tutti quelli che ci sono venuti a trovare
eravamo veramente in tanti

martedì, novembre 01, 2005

Notizie flash dall'Iran

Sono felice di farvi leggere le notizie che ci manda un grande amico del Joe's che è in Iran e ci sta facendo questo grandissimo piacere di inviarci delle pillole del suo viaggio......... ciao Marco !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Trovare cafenet qui in Iran e' facilissimo, ce ne sono tantissimi ovunque e il collegmento costa al massimo 10000 Rial all'ora, il cambio e' di 1 euro = 10800 Rial !! Sono frequentati da giovani. Adesso siamo a Kerman, citta' da cui solitamente si andava a visitare la favolosa cittadella Di Bam, immortalata magistralmente nel Deserto dei Tartari, ma purtroppo completamente distrutta dal terribile terremoto di due anni fa che fece ben 50000 morti! Molti i posti di blocco lungo la strada perche' questa e' la strada che conduce all'Afghanistan, ed e' quindi molto frequentata dai narcotrafficanti. Continuiamo a incontrare giovani, soprattutto ragazze, che ci fermano per chiaccherare. Visto il casino che sta montando in Italia abbiamo chiesto pareri su Israele e o cambiano discorso o mostrano effettivmente disprezzo per questa nazione considerata la causa dewi guai del MedioOriente, ma nessuno osa immaginare di farci una guerra!! Purtrooppoo sono sempre di corsa.

Ciao Marco