Per iniziare vi riporto questo breve articolo e il collegamento al servizio filmato del sito www.euronews.net che ho scoperto, stranamente, leggendo qualche tempo fa il blog di Beppe Grillo che gia consigliava la sezione no comment del sito
http://www.euronews.net/create_html.php?page=detail_info&article=317686&lng=4&PHPSESSID=ff2e7a51bead94882485cbfa920d8046
Le rivolte notturne si estendono ad altre città della Francia
La rivolta delle periferie parigine si allarga ad altre città della Francia. Per l'ottava notte consecutiva, polizia e pompieri hanno dovuto fronteggiare lanci di sassi e bottiglie molotov e spegnere incendi non solo intorno alla capitale, ma anche a Digione, Rouen e nella regione di Marsiglia. Il bilancio della notte è di 400 vetture distrutte, un deposito dato alle fiamme con dentro 27 bus inceneriti. Attaccati anche stabilimenti industriali.Centri principali della rivolta continuano a essere i popolari quartieri della capitale, dove più alta è la concentrazione di immigrati e dove è più acuto il disagio sociale.Le zone sono pattugliate da più di mille tra agenti della polizia dipartimentale e gendarmi, regolarmente fatti oggetto di attacchi da parte dei rivoltosi. Colpiti i simboli dello Stato, come municipi, scuole, caserme.Il sindaco di Stains, nel dipartimento Seine Saint Denis, è disperato: "Perché una scuola, perché un'automobile? Non c'è risposta, è una violenza cieca"."Ci sentiamo più o meno sicuri per la presenza della polizia - dice un residente -. Ma gli stessi poliziotti sembrano preoccupati".La violenza è scoppiata giovedì della scorsa settimana a Clichy-sous-bois dopo la morte di due ragazzi rimasti fulminati in una cabina elettrica dove si erano rifugiati per sfuggire alla polizia.
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