venerdì, gennaio 27, 2006

OLOCAUSTI: Il Porrajmos


Se Shoah, il termine ebraico per Olocausto, è una parola entrata nell'uso comune nessuno conosce la parola Porrajmos (anche io ne ho letto per la prima volta oggi). Porrajmos (alla lettera "divoramento") è il termine che i Rom usano per designare la loro personale odissea nei campi di sterminio. Uno sterminio sistematico quasi al pari di quello ebraico e di cui è difficile recuperare la storia perchè i suoi protagonisti non erano registrati in nessuno stato proprio perchè nomadi per cultura e tradizione.

Il venerdì di Repubblica pubblica oggi alcune pagine su un'altro degli Olocausti dimenticati. Per fortuna sulla rete il materiale informativo non manca: vi invito a cercarlo e a discuterne con chi volete.

ad esempio questa è l'introduzione di una tesi sul Porrajmos:

"Il rigetto e l’indifferenza consumatisi a livello sociale hanno permesso che anche la storia tacesse, che il massacro del Porrajmos (divoramento; il termine ròmani si riferisce al genocidio - circa mezzo milione di morti - avvenuto nel corso della seconda guerra mondiale) del popolo rom potesse essere considerato un capitolo di scarsa rilevanza della Shoà. Assistiamo al classico silenzio assordante, durante lo svolgersi delle ‘giornate della memoria’ sono sempre essi gli assenti. A differenza degli altri gruppi colpiti, per le genti zingare non c’è stato riscatto; nonostante abbiano subito una persecuzione di tipo razziale, solo pochi decenni fa sono stati riconosciuti loro dalla Germania i diritti al risarcimento."

http://www.tesionline.it/default/tesi.asp?idt=9936

1 commento:

Anonimo ha detto...

cara/o LadyLuck, me lo spieghi come hai fatto a mettere l'immagine vicino al post? per favore! Il mio rapporto anacronistico con la tecnologia mi impedisce di comprendere questi meccanismi...

(l'ho scritto due volte questo post... lo so)