sabato, dicembre 10, 2005



La lunga notte di Pisanu - La Carica della Polizia in Val di Susa
Nella notte tra lunedì 5 e martedì 6 dicembre le forze dell'ordine, verso le 3 di notte, caricano il presidio no-tav accampato nei pressi del sito destinato ad ospitare i primi lavori di carotaggio. Le forze dell'ordine aggrediscono gli accampati, sradicano tende e sgomberano masserizzie. Feriti e contusi, qualcuno finisce in ospedale. I partecipanti denunciano la gravità dell'evento, paragonando il gesto alle cariche di Genova 2001 in occasione del G8. La governatrice del Piemonte, Mercedes Bresso, prende le distanze dall'evento, svelando le intenzioni del Governo di strumentalizzare la situazione per mettere in difficoltà gli enti locali di sinistra. Il tutto accade nel cuore della notte, senza avvertimenti o tentativi di dialogo. Ma Christian Nasi insieme ai ragazzi dell'associazione Torinese Acmos, realtà vicina al Gruppo Abele, sono presenti e riescono a filmare l'evento, denunciandone la violenza.

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Da Luca Mercalli - Società Meteorologica Italiana

Carissimi, è stata una giornata epica qui in Val Susa. Sembrava di essere tornati nel medioevo piùoscuro (anzi, ora ci siamo dentro). Non solo per il cielo cupo e nebbioso particolarmente malinconicotra i castagni ingialliti alla base del Rocciamelone.

Sono appena tornato dai luoghi di guerra civile e ho la nausea. Fortunatamente non per un pugno inpancia, ho evitato i manganelli portando in giro un collega giornalista della Radio Svizzera Italiana.Ma ho il vomito per quello che ho visto, indegno di un paese civile e democratico.

Oltre mille poliziotti, carabinieri antisommossa e finanzieri lanciati contro la gente comune, come sefossimo stati i peggiori delinquenti (quelli, invece, tranquilli agiscono impuniti... dove avetemai visto 1000 uomini in assetto di guerra, dico mille, fare un'operazione di polizia contromalviventi o truffatori?). Fin da ieri sera centinaia di persone, pensionati, studenti, di tuttiinsomma, hanno dormito nei boschi, braccati come fiere selvatiche, per essere pronti all'alba afronteggiare le ruspe.

Così è stato, in mezzo ai boschi alle sei di stamattina sono arrivati i blindati, sembrava diessere a Baghdad. I Sindaci in prima linea, rappresentanti dei cittadini regolarmente eletti,presi a sberle dai carabinieri, con frasi del tipo: "Lei chi crede di rappresentare con quella fasciatricolore?" Altri presi a cazzotti e buttati a terra, gente con le mani alzate e disarmata, cheribadiva la protesta PACIFICA, spostata di peso dai prati espropriati. Vigili urbani che proteggevano ipropri concittadini ARRESTATI (e poi rilasciati) dalla polizia di stato: ma come, Stato contro Stato?Chi è più ufficiale? Un pubblico ufficiale che difende il suo territorio dall'arroganza e dallarapacità delle lobby cementiere o gli agenti aizzati da Roma dal ministro-talpa Lunardi?

Eppure le interviste che abbiamo raccolto erano di una maturità sorprendente: manifestanti maturi ecompetenti, gente che citava Gandhi e il picco del petrolio. Gente che si chiedeva cosa mai dovremotrasportare tra vent'anni sui questi treni super-iper-mega, quando non si fanno funzionaredecentemente nemmeno quelli che abbiamo ora. Gente che chiedeva di impiegare 15 miliardi di euro nonper bucare un'ennesima volta le Alpi, ma per gli ospedali, per le energie rinnovabili, per ilrisanamento ambientale.

Tanto per fare esercizi di termodinamica della follia: 15 milioni di m3 di roccia estratta dallagalleria di 54 km sotto il moncenisio non sanno dove metterli. Ecco la brillante soluzione pensata daiprogettisti: l'imbocco del tunnel è a circa 600 m, a 2000 m c'è la cava dalla quale fu prelevato ilpietrisco per la costruzione della diga del Moncenisio nel 1968. Dun que, riempiamo la cava conlo smarino e il gioco è fatto! Con un nastro trasportatore lungo 16 km eleviamo rocce delladensità di 2500 kg/m3 su 1400 m di dislivello. Solo la deriva dei continenti è capace di tanto, malavora con incrementi di 1 mm all'anno. Capite cosa vuol dire il delirio dell'energia facile?

E noi stiamo qui a pensare di risparmiare pochi miseri watt isolando il tetto o andando sul motorino elettrico...

I vecchi della montagna, fermi di fronte ai blocchi della polizia, dicevano che sono passati solo 60anni da quando le bande partigiane facevano gli stessi sentieri inseguite dai tedeschi. Pensate aqueste cose quando tra tre mesi vi presenteranno la val di susa imbellettata per le olimpiadi invernali.

Boh, ora sono troppo scosso per proseguire, rischiodi scrivere stupidaggini. Ne riparleremo a sanguemeno bollente. Grazie per i vostri messaggi di solidarietà...

luca mercalli

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