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aspettiamo lo stesso vostre foto da appiccicare qui e far vedere a tutti
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Pagina libera dell'arci Joes di Fidenza Qui si parla di quello che succede dentro e intorno al Joe's.
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7 commenti:
Spero che troviate anche spazio per appendere il favoloso poster del "Newroz 2006" che vi abbiamo portato.
Poi una volta riordinate le idee troveremo il tempo e l'occasione per illustrarvi la drammatica situazione che continuiamo a incontrare nel Kurdistan turco.
Ciao
bentornati. non vedo l'ora di poter visitare il kurdistan attraverso i vostri occhi e le vostre parole...
sono andata a visitare il vostro blog. molto interessante, ma non ci sono immagini... io funziono come i bambini!
in questi giorni il kurdistan sta esplodendo. sul mio blog (assata.altervista.org) ho riportato una mail che mi ha girato un amico che si trova in kurdistan con una delegazione italiana.
Confermo! Nel silenzio dell'Europa le notizie che arrivano dal Kurdistan turco sono allucinanti e confermano la senzazione che avevamo captato mentre eravamo là.
Purtroppo http://www.uikionlus.com , il sito in italiano che informa sulla situazione è attualmente inaccessibile.
a radio popolare qualcosa dicono, ma sui media potenti nemmeno fra le righe...
marco, appena verrà ripristinato, il blog che hai segnalato potremmo linkarlo direttamente dal nostro, no? Ohm, joe, ci si riesce?
PER LA PACE E I DIRITTI IN KURDISTAN E IN TURCHIA
SIT IN e FIACCOLATA a Milano
MERCOLEDI' 5 APRILE ORE 18
Piazza FONTANA
Promosso da Comunità Kurda di Milano, Azad-per la libertà del popolo curdo, Associazione Culturale Punto Rosso-Forum Mondiale delle Alternative, Fiom Milano, Gruppo Bastaguerra Milano, Guerre&Pace, Partito della Rifondazione Comunista - fed. di Milano.
adesioni a
pr@puntorosso.it
oppure
p.maestri@provincia.milano.it
Appello nazionale:
Da giorni è in atto una durissima repressione dell'esercito turco contro la popolazione civile kurda: arresti in massa,
uccisioni, repressioni al di fuori di ogni legalità. Rispondiamo all'appello lanciato al movimento per la pace
proveniente dal Kurdistan turco. Invitiamo a promuovere iniziative di protesta, a sensibilizzare i mezzi di
informazione, a fare pressione sui politici italiani ed europei e sulle istituzioni locali perché i gravissimi episodi
di repressione e violenza in corso non rimangano oscurati dalla censura dello stato turco. Invitiamo Comuni, Province,
Regioni ad approvare Ordini del Giorno per chiedere alla Turchia l'attuazione di riforme democratiche ed il rispetto
dei diritti umani.
Invitiamo ad inviare fax ed e-mail al governo turco, all'ambasciata turca in Italia, all'ambasciata italiana ad Ankara:
SI FERMI LA REPRESSIONE E LA VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLA POPOLAZIONE KURDA CHE CHIEDE PACE, GIUSTIZIA E DEMOCRAZIA.
Primo Ministro Recep Tayyp Erdogan fax: +90 312 417 0476 e-mail:
rte@akparti.org.tr
Ambasciata turca di Roma fax: 06 488 24 25 e-mail:
turchia@turchia.it
Ambasciata italiana ad Ankara fax: +90 312 4265800 e-mail:
ambasciata.ankara@esteri.it
Facciamo appello ad una ampia partecipazione democratica per far cessare l' ennesimo atto di guerra nascosta nei
confronti della popolazione kurda in Turchia.
ARCI - DONNE IN NERO - UN PONTE PER
per adesioni: posta@unponteper.it
dal KURDISTAN TURCO
AL MOVIMENTO PER LA PACE
Care e cari tutte/i, che da anni siete impegnati nel grande movimento per la pace che ha saputo dare vita in Italia a
straordinarie manifestazioni contro la guerra nel mondo.
Il popolo kurdo chiede pace, giustizia, democrazia.
Mentre vi scriviamo, Diyarbakir è una città completamente militarizzata: arresti di massa, repressioni, uccisioni, fuori
da ogni legalità
Ci rivolgiamo a voi nella speranza che anche la condizione di milioni di donne e uomini kurdi, che vivono in Turchia,
rientri a pieno titolo nell'agenda delle vostre priorità.
Quanto sta accadendo in questi giorni nella regione kurda non può ancora una volta rimanere nel silenzio totale di
istituzioni e governi europei e nella totale assenza di informazione.
Per questo il movimento per la pace può essere fondamentale, siete voi che potete dare voce a quanti e quante durante i
festeggiamenti del Newroz hanno gridato all'Europa: DATECI VOCE.
Agli appelli facciamo seguire iniziative vigorose di denuncia, mobilitazioni e azioni di solidarietà.
Questo vi chiediamo e per questo siamo disponibili a costruire insieme a voi un percorso che riporti all'attualità il
ruolo dell'Europa nei confronti della Turchia.
Oggi più che mai, in Turchia, c'è una disperata necessità di attuazione di vere riforme democratiche.
Abbiamo bisogno di voi per far sentire la nostra voce. Rispondeteci
http://www.uikionlus.com
http://www.kurdishinfo.com
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