Rifiuti, il futuro a Parma
Discarica, Inceneritore o Raccolta Differenziata?
WWF Parma, Greenpeace Parma e Medici per l’Ambiente
organizzano per il 28 ottobre 2005 alle ore 21, presso la Sala
Primavera di Legambiente in Vicolo S. Maria 1 un incontro aperto a tutti i
cittadini dal titolo:
Gli effetti sulla salute dell’incenerimento rifiuti
Interverranno:
Edoardo Bai, membro del Comitato Scientifico di Legambiente
Federico Balestrieri, referente Medici per l’Ambiente di Cremona
Introdurrà:
Manrico Guerra, referente Medici per l’Ambiente di Parma
A Parma è attualmente in discussione una parte importante del
futuro della Città e della Provincia: la gestione dei rifiuti. Le Autorità locali,
con il progetto dell’inceneritore affidato ad Enìa, stanno decidendo in che
modo, nei prossimi decenni, si tenterà di risolvere l’annosa questione dello
smaltimento dei rifiuti.
La teoria che si cerca da più parti di accreditare è che la scelta di
costruire un grande inceneritore sia tanto inevitabile quanto innocua, e
quindi sostanzialmente indiscutibile.
Crediamo che invece decisioni di questo genere debbano essere
assunte nella massima trasparenza e con una piena informazione della
Opinione Pubblica. Le conseguenze sulla salute e sull’ambiente della
presenza di un inceneritore, a maggior ragione in un territorio dalla forte
vocazione agro-alimentare, meritano di essere approfondite
scrupolosamente.
All’incontro del 28 ottobre seguirà una presentazione del sistema di
raccolta differenziata “porta a porta” adottato a Montebelluna. Il 4
novembre sarà infatti il Sindaco Laura Puppato a raccontare l’esperienza
di successo della cittadina trevigiana.
futuro della Città e della Provincia: la gestione dei rifiuti. Le Autorità locali,
con il progetto dell’inceneritore affidato ad Enìa, stanno decidendo in che
modo, nei prossimi decenni, si tenterà di risolvere l’annosa questione dello
smaltimento dei rifiuti.
La teoria che si cerca da più parti di accreditare è che la scelta di
costruire un grande inceneritore sia tanto inevitabile quanto innocua, e
quindi sostanzialmente indiscutibile.
Crediamo che invece decisioni di questo genere debbano essere
assunte nella massima trasparenza e con una piena informazione della
Opinione Pubblica. Le conseguenze sulla salute e sull’ambiente della
presenza di un inceneritore, a maggior ragione in un territorio dalla forte
vocazione agro-alimentare, meritano di essere approfondite
scrupolosamente.
All’incontro del 28 ottobre seguirà una presentazione del sistema di
raccolta differenziata “porta a porta” adottato a Montebelluna. Il 4
novembre sarà infatti il Sindaco Laura Puppato a raccontare l’esperienza
di successo della cittadina trevigiana.
A proposito di GREENPEACE sono tornati i gorilla!!!!!
GORILLA DI NUOVO IN AZIONE PER PROTEGGERE LE FORESTE
Roma, 24 ottobre 2005 - Questa mattina un gruppo di attivisti di Greenpeace travestiti da gorilla ha consegnato al Presidente della Federazione italiana degli importatori di legname (Fedecomlegno) una "motosega d'oro" da consegnare agli esportatori di legno illegale. Gli attivisti si sono arrampicati su alcune cataste di legname appartenente a una impresa coinvolta nel taglio illegale in Africa, la SIM (Societè Industrielle de Mbang) e immagazzinate negli impianti romani di Michele Alfano, Presidente della Fedecomlegno, dimostrando come l'importazione di legname illegale rappreenti una minaccia per tutti gli operatori.
http://www.greenpeace.it/new/displaynews.php?id=774
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