giovedì, giugno 21, 2007

martedì, giugno 19, 2007

il prete di campagna scomunica l'ARCI: abortisti, omosessuali e divorzisti

Il prete «scomunica» la festa dell'Arci SAMBOSETO DON BOLZONI NON CONCEDERA' PIU' GLI SPAZI BUSSETO II Le recenti diatribe che hanno riguardato la Chiesa ed i laici, in particolare i Dico, si sono abbat­tute anche su Samboseto, pic­cola località di campagna, «di­visa » fra i comuni di Busseto e Soragna. Nell'occhio del «ciclone» è fi­nita la festa della birra, che si è tenuta nel fine settimana, su ini­ziativa del locale Circolo Arci «Raggi B.», nel campo sportivo parrocchiale. In una lettera, in­viata agli organizzatori ed espo­sta in bella vista di fronte alla chiesa del paese, il parroco don Tarcisio Bolzoni scrive a chiare lettere che dal prossimo anno non concederà più il permesso di svolgere la festa sulla proprietà della parrocchia, se gli organiz­zatori saranno ancora «aderenti scrive senza mezzi termini di quell'associazione, Arci, aborti­sta, divorzista, omosessuale, contraria da sempre alla fede, alla morale cristiana e al magi­stero del papa e dei vescovi». Parole pesanti come macigni, che suonano come una vera e propria «scomunica». «Ma sono loro ribatte don Bolzoni rivol­gendosi sempre all'Arci che si sono autoesclusi dalla Chiesa». Nella sua missiva il parroco spie­ga anche che in base al contratto d'affitto tra parrocchia e circolo «si tratta di un uso del terreno diverso da quello agricolo pat­tuito e sottoscritto a suo tempo» ed invita gli organizzatori ad una maggiore generosità nei con­fronti della parrocchia. «Finora ­scrive un vostro significativo gesto di generoso contributo non s'è visto»; ricorda che la par­rocchia ha un debito di 24mila euro per il nuovo impianto di illuminazione e per le nuove at­trezzature per il concerto delle campane, ed auspica che il Cir­colo sambosetano possa essere tra gli offerenti dell'ambone e dell'altare in marmo di cui la parrocchia intende dotarsi. Sol­lecita inoltre a riparare il ponte d'ingresso al sagrato danneggia­to ma, ciò su cui assolutamente non transige è l'Arci. «Loro at­tacca sono tra quelli che hanno insultato monsignor Bagnasco, il cardinale Ruini e il papa. Par­tecipano regolarmente ai cortei degli omosessuali, dei divorziati e dovunque esista la contesta­zione del bene». In merito alla festa parla di «lodevole inizia­tiva » ed aggiunge di avere «la massima stima per ognuna delle persone che la organizzano, ma non per quella organizzazione a cui sono affiliati». Ed il riferi­mento è sempre all'Arci. Don Bolzoni fa sapere anche che con questa posizione sono concordi i vertici diocesani con cui ha pre­so contatto già due anni fa e sem­pre in merito a coloro che pro­muovono la festa della birra ha sottolineato: «Se vogliono veni­re da me a parlare, le porte sono aperte ma le mie posizioni sono quelle scritte nella lettera. La mia condizione è quella: o si staccano dall'Arci o non darò più il permesso di organizzare la fe­sta sulla proprietà della parroc­chia ». Il Circolo Arci «Raggi B.» a questo punto è avvertito ed il suo presidente Marco Raggi si limita a far sapere: «Nei pros­simi giorni, insieme a tutto il consiglio, incontreremo don Tarcisio e valuteremo insieme la situazione». Lo stesso Raggi quindi difende l'Arci ricordan­do: «Si tratta di un'associazione di volontariato molto attiva nel sociale, sul fronte della solida­rietà e porta avanti molteplici iniziative benefiche. Il bene non ha colori politici e può essere espresso in tanti modi».  P. P. (Fonte Gazzetta di Parma)

giovedì, giugno 14, 2007

GOMORRA


riceviamo e pubblichiamo il link all'articolo uscito su l'Espresso solo qualche giorno fa,
vi consigliamo di leggerlo...è veramente inquietante

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/La-camorra-alla-conquista-di-Parma/1637968?ref=rephpsp2//0

lunedì, giugno 11, 2007

ciclonudista

direttamente dalla Spagna
non vi sembra un'iniziativa stupenda??
dovremo proporla anche a Fidenza...protestiamo contro il cemento andando in bicicletta nudi e sfilando sotto il municipio

guardate il video: